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Il piccolo re di un uomo è il suo cuore, l’esordio di Maria Zamolo
- 13 giugno 2021
- Scritto da: Scuola Palomar
- Category: Scuola
Maria Zamolo è arrivata alla scuola Palomar con un desiderio: scrivere un romanzo che le ricordasse il suo amato marito, scomparso da poco, medico per lavoro e fotografo per passione, e i loro momenti di vita più belli passati in Burundi. Dai racconti pieni di fascino che Maria faceva durante gli incontri, mese dopo mese è nato un romanzo che racconta l’immigrazione dal punto di vista di chi ha dovuto lasciare il suo paese, con dolore, per cercare un futuro migliore. Ne è nato “Il piccolo re di un uomo è il suo cuore” pubblicato in Italia da Rizzoli.
La trama
Giona è uno stimato chirurgo nell’ospedale in cui lavora, in una città del Nord Italia. Passa quasi tutto il suo tempo nel reparto di chirurgia d’urgenza, per rifugiarsi nel lavoro e dimenticare un passato che non riesce a lasciarsi alle spalle. Ma questo lo ha reso, poco alla volta, duro, refrattario ai sentimenti e agli affetti. Quando la madre gli telefona in piena notte per chiedergli aiuto, Giona non si tira indietro e si precipita a casa sua. Qui conosce Jean, un bambino burundese, che ha bisogno di essere ricoverato per un’appendicite. Frequentando Jean, Giona rivive la propria infanzia, prima dell’arrivo in Italia. Anche lui, infatti, è originario del Burundi, e ha dovuto affrontare una vita difficile in Africa e poi un viaggio pericoloso lungo il corso del Nilo, attraverso il Sahara, sul mare Mediterraneo fino a Lampedusa, per poter raggiungere la sua nuova famiglia italiana, i Carraro. L’incontro con Jean spinge Giona ad aprire il suo cuore e a ricordare la natura incontaminata in cui si muoveva da bambino, le persone, i frutti, i profumi, i colori e le forme di quella terra che non vede da oltre trent’anni e a cui pure sente di appartenere. Tra i due si instaura subito un legame profondo: insieme riusciranno a riconciliarsi con le esperienze dolorose che li hanno portati a incontrarsi e ad affrontare con ritrovata fiducia le nuove sfide che la vita deciderà di proporgli.