E 5 motivi per non farlo.
Li hanno buttati giù quest’estate due studentesse del quarto anno, Carla Quattrini e Giulia Rossi.  

L’estate scorsa non ci conoscevamo ancora ed eravamo ciascuna nella propria spiaggia (Giulia al lido di Venezia, Carla ad Ancona) a scrivere le sinossi per l’inizio del nostro percorso alla scuola Palomar. Non sapevamo che le avremmo riscritte cento volte nel corso dell’anno, spostando virgole e aggettivi e mettendo in discussione le storie stesse, per ricostruirle più forti di prima.
Oggi, con i nostri libri in dirittura d’arrivo, siamo insieme nella stessa spiaggia a prendere il sole e a discutere dei nostri personaggi come se esistessero davvero. Ed è questa la magia: non ci stupiremmo di vederli spuntare nell’ombrellone accanto al nostro. Emma che programma il prossimo viaggio, Federico che prepara la sua lezione di filosofia.
Ripensando con un po’ di nostalgia all’anno trascorso tra la scuola e i bar di Rovigo, è giunto il momento dei bilanci.

Ecco cinque motivi per iscriversi alla Palomar:

1. Se ti piace l’idea di un laboratorio di scrittura che sa di artigianato, dove si lavora sui testi di ciascuno;
2. Se credi che un romanzo non nasca soltanto da un colpo di genio, ma da cosa ne fai di quella scintilla: il più delle volte le idee non sono storie e per renderle tali occorrono pazienza e tanto esercizio;
3. Se hai voglia di conoscere un gruppo di pazzoidi con cui condividere la tua passione (che prima di tutto deve essere la lettura: la scrittura viene quasi come una naturale conseguenza);
4. Se vuoi riscoprire la bellezza e la semplicità di una città di provincia avvolta nella nebbia, lontana dal caos. Un piccolo mondo in cui tutto è a portata di mano;
5. Il quinto motivo non si può scrivere, non solo perché ci sono trentotto gradi e vogliamo tuffarci in acqua, ma soprattutto perché nel corso dell’anno, aprendoci agli altri, ci siamo rese conto che c’è sempre una ragione per cui si inizia a scrivere un libro. È diversa per ognuno di noi e ha a che fare con ciò che abbiamo vissuto. Per questo, il quinto motivo per iscriversi alla Palomar non ha niente a che vedere con la Palomar. Puoi saperlo soltanto tu.

Ed ecco i cinque motivi per non farlo:

1. Se cerchi una scuola con tanta teoria e manuali che ti insegnino a diventare uno scrittore;
2. Se sei così innamorato della tua storia da non accettare i consigli e le opinioni degli altri, e più in generale se non sei disponibile a metterti in discussione tu;
3. Se non sei disposto a posticipare il treno di ritorno perché c’è da decidere se un personaggio si sposa o si ammazza (o entrambe le cose);
4. Se non accogli con il sorriso l’idea di far sparire qualche personaggio di troppo;
5. Se non sei pronto a buttare via quindici pagine delle venti che hai scritto nella tua cameretta, credendoti Philip Roth.